Barcellona all’orizzonte
Barcellona: sole, mare, ritmo di vita e clima mediterraneo, ricchezza cosmopolita e culturale: tutte caratteristiche che invogliano a trasferirsi nella città catalana. E già migliaia di italiani lo hanno fatto.
Nonostante Barcellona non sia sfuggita alla crisi degli scorsi anni, le misure di austerità avviate dal governo spagnolo e la riforma del mercato del lavoro hanno permesso alla città di riavviare la propria economia. Anche se, sul fronte del lavoro, la capitale catalana è meno dinamica della sua sorella maggiore Madrid e le opportunità siano a volte rare, ci sono diverse tracce da esplorare.
Molte società italiane si trovano in Spagna, la maggior parte in Catalogna.
Queste aziende sono presenti in tutti i principali settori dell’economia: banche e compagnie assicurative, case automobilistiche e loro fornitori, grandi rivenditori, agro-alimentare, prodotti chimici, telecomunicazioni.
Altri settori promettenti sono la logistica, l’informatica e la tecnologia. La segreteria bilingue o trilingue e le attività commerciali internazionali (import-export, logistica o marketing).
Per distinguersi e sfruttare al meglio il gioco degli espatriati, è essenziale la fluidità dello spagnolo o del catalano, così come dell’inglese.
Per stabilirsi e trovare un lavoro a Barcellona, diversi siti istituzionali forniscono consulenza e informazioni sulle condizioni locali del mercato del lavoro.
La rete EURES: Portale europeo della mobilità professionale il cui scopo è promuovere la circolazione dei residenti nell’UE tra i paesi membri. Offrono informazioni su condizioni di lavoro e offerte di lavoro.
SEPE Servizio pubblico per l’occupazione: un ente pubblico dello Stato responsabile di aiutare i residenti e i cittadini dei paesi dell’UE a trovare un lavoro.
Per scoprire molti altri siti utili da consultare, vi rimandiamo all’articolo originale
Articolo originale su Eurocultura.it
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