25 Luglio 2019

Le lingue più utili da imparare

Un approfondimento sulle lingue più diffuse del mondo

Articolo da Eurocultura.it

In una sempre più integrata comunità globale del lavoro, la capacità di comunicare in più lingue sta diventando sempre più essenziale di minuto in minuto.

Sia per gli intellettuali sia per gli imprenditori, comunicare con gli altri nella loro lingua madre è il primo passo verso la creazione di una partnership duratura.

Il bilinguismo o, meglio, il multilinguismo sono una competenza chiave per spingere un individuo o un’organizzazione verso la buona riuscita.

Soprattutto al giorno d’oggi, quando la diversità sul posto di lavoro è di grande valore, capire il significato dietro le parole per connettersi emotivamente con clienti e colleghi può dare slancio alle iniziative, rendendole più appetibili nel mercato globale.

Ma prima di approfondire l’apprendimento di una lingua, ci si chiede: “Quale lingua dovrei imparare?” o “Quale lingua sarà la più utile o pratica per la mia professione?”

Di oltre 7000 lingue vive che ci sono nel mondo, quali sono le più importanti da conoscere, per averne vantaggio?

Ecco alcune riflessioni

 

Inglese: lingua universale

Non sorprende che l’inglese sia una delle lingue più importanti che una persona dovrebbe conoscere, dato che è comunemente una seconda lingua in 55 paesi. Inoltre 400 milioni di persone in tutto il mondo parlano inglese (anche se solo il 10% lo parla in modo nativo) e lo usano per vari tipi di contenuti, sia che si tratti di mezzi tradizionali sia su Internet.

Perché l’inglese?
Poiché molte persone parlano in inglese, è più facile comunicare con persone diverse. Conoscere l’inglese aumenta le possibilità di lavorare in una multinazionale o all’estero.
L’inglese è facile da imparare in quanto ha un alfabeto e una struttura semplici.
Infine è la lingua principale per il business globale. Essere in grado di parlare la lingua aiuta i professionisti a partecipare a riunioni di lavoro internazionali, nel servizio clienti e nelle questioni relative alla vendita e nella commercializzazione di un prodotto / servizio a un cliente.

 

Portoghese: lingua di superpotenza emergente

Il portoghese è la lingua principale del Portogallo, del Brasile e di altri sette paesi.
In realtà, è considerata la lingua principale dell’emisfero australe, in cui circa 215 milioni sono parlanti nativi.
Il Brasile, il quinto paese più grande del mondo con l’ottava economia più grande, ospita la lingua portoghese. Oggi il Brasile è considerato da molti una superpotenza emergente, i cui progressi avranno un impatto sul mondo intero. Le importazioni e le esportazioni brasiliane sono praticamente raddoppiate dal 1995, quindi è ragionevole aspettarsi che gli scambi tra Stati Uniti e Brasile continueranno ad aumentare, sottolineando ulteriormente l’importanza di studiare la lingua.

Attenzione, però, perché ci sono varianti di portoghese: portoghese brasiliano e portoghese europeo. Sebbene entrambi siano essenzialmente la stessa lingua, ciascuno si è evoluto nel corso degli anni per fattori storici e culturali. Le differenze principali sono fondamentalmente nella pronuncia, nel discorso formale e informale, nelle regole grammaticali e nel vocabolario. Ad esempio i brasiliani parlano pronunciando le vocali più lunghe e più ampie dei portoghesi.

Perché il portoghese?
È incluso nella lista American Express delle lingue più essenziali per le imprese, il che ha senso dal momento che il Brasile ha la nona economia più grande. Come lo spagnolo, anche il portoghese non è difficile da imparare.

 

Spagnolo: la lingua più diffusa

Lo spagnolo è una delle lingue più diffuse con oltre 470 milioni di madrelingua, seconda solo al cinese mandarino.
Imparare lo spagnolo apre le porte non solo ai paesi dell’America Latina ma anche agli Stati Uniti.
In effetti, molte organizzazioni hanno anche lo spagnolo come lingua d’affari. Questo perché lo spagnolo è la lingua dei mercati in forte crescita e di altri paesi in via di sviluppo nell’America centrale e meridionale.

Per quanto riguarda il punto di vista statunitense, oltre il 30% della popolazione statunitense è ispanica ed è in crescita.

Perché lo spagnolo?
Essere in grado di comunicare in spagnolo aiuta nell’apprendimento delle altre lingue neolatine. Parlare con una lingua più connessa, come lo spagnolo, renderà più facile diffondere idee, messaggi e impatti. Inoltre apre nuove opportunità di viaggio e immersione, dall’America centrale e meridionale all’Europa. Lo spagnolo è la terza lingua comune su Internet.

 

Cinese: la lingua più parlata al mondo

Il cinese mandarino è la lingua più parlata al mondo con oltre 955 milioni di parlanti nativi e 200 milioni di parlanti non madrelingua, ovvero circa il 14,4% della popolazione mondiale. Non sorprende che questa lingua si riveli utile oggi dato che la Cina diventerà ancora più influente nei prossimi anni, uscendo dall’Asia e su scala internazionale.

Perché il cinese?
Secondo l’agenzia Bloomberg l’economia cinese dovrebbe superare quella degli Stati Uniti nel 2028. A quel punto la linguacinese avrà il potenziale di sfidare la supremazia dell’inglese, specialmente negli ambienti economici, in quanto la Cina strapperà agli Stati Uniti il primo posto come nazione con il PIL più alto del mondo. Vale a dire: se vuoi lavorare nel commercio internazionale e nel mercato digitale, dovresti davvero pensare all’apprendimento del cinese dato che il mercato digitale cinese è attualmente il più grande.

Anche se è noto per essere difficile da imparare, sapere il cinese paga i dividendi in quanto la Cina sta veramente crescendo a livello globale.

 

Tedesco: la lingua europea degli affari

A partire dal 2018, si stima che oltre 105 milioni di persone sono di madrelingua tedesca e circa 80 milioni di persone in tutto il mondo la usano come seconda lingua.
Imparare il tedesco non è solo un modo per comunicare con coloro che risiedono in Germania, ma anche per quelli dell’Europa centrale e orientale, in quanto è la lingua più parlata in quella zona.

Perché il tedesco?
Su scala globale la Germania ha guadagnato il suo posto come terza economia più grande del mondo ed è la potenza economica dell’Unione europea; inoltre i tedeschi sono innovatori e sono considerati la prima linea delle nuove tecnologie, il che significa che l’apprendimento della loro lingua può aumentare le opportunità di business multinazionali.

Dato il potere di questo paese e le numerose aziende internazionali che vi hanno origine, molte aziende internazionali stanno cercando personale con tedesco fluente.

 

Francese: lingua internazionale di riferimento

Il francese è attualmente la seconda lingua più studiata al mondo ed è una delle lingue di lavoro delle Nazioni Unite in quanto ha punti d’appoggio in cinque continenti: Africa, America, Asia, Europa e Oceania.
Come fa ad essere una lingua di riferimento? Il francese è la lingua ufficiale del Comitato olimpico internazionale (CIO), l’unica lingua utilizzata per le deliberazioni della Corte di giustizia dell’Unione europea, ed è ampiamente utilizzata nei canali di comunicazione globali. Quindi, dai regni diplomatici ai media internazionali, il francese è di grande importanza.

Perché il francese?
La Francia è la quinta economia più grande al mondo, quindi un partner economico chiave; è il terzo paese scelto dagli investitori esteri e il principale investitore europeo all’estero.
Il francese è anche una delle principali lingue dell’alta tecnologia e degli affari, nonché nella vendita al dettaglio, nell’automobilistico, nel lusso e nell’aeronautica.

 

Italiano: lingua di un ricco patrimonio culturale, storia e arte

In questa lista anche l’italiano ha il proprio posto.
In oltre 34 paesi circa 75 milioni di persone parlano italiano; incluse le comunità minoritarie in un certo numero di paesi come Malta, Libia, Somalia, Slovenia, Croazia, nonché nelle comunità di espatriati negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Argentina e in Australia.
L’Italia è conosciuta per essere un paese ricco di musica, teatro e letteratura, rendendo così l’italiano la lingua principale di molti famosi pezzi legati all’arte. Ma al di là del mondo delle arti, l’italiano è anche utile nel mondo degli affari dal momento che l’Italia è oggi una delle principali economie del mondo.

Perché l’italiano?
Molti datori di lavoro cercano persone che parlano italiano poiché, per esempio, oltre 7.000 aziende americane fanno affari con l’Italia e oltre mille aziende statunitensi hanno uffici in Italia e le aziende italiane hanno uffici negli Stati Uniti.

L’Italia è una delle principali economie del mondo e molti datori di lavoro cercano persone che parlano sia italiano che inglese. La conoscenza dell’italiano è sicuramente un vantaggio in quanto è una delle lingue ufficiali dell’Unione europea.

 

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